Quando Accredia deve riconoscere una certificazione ISO estera?

1. Accordi Internazionali di Mutuo Riconoscimento (IAF MLA, EA MLA)
   Se l'ente di certificazione estero è accreditato da un organismo di accreditamento che aderisce agli accordi di mutuo riconoscimento (come UKAS nel Regno Unito, ANAB negli USA, DAkkS in Germania, ecc.), la certificazione è automaticamente valida anche in Italia senza necessità di un riconoscimento formale da parte di Accredia.

2. Richieste Specifiche da Parte di Autorità o Clienti Italiani
   Alcune normative nazionali o clienti italiani potrebbero richiedere espressamente che la certificazione sia rilasciata da un OdC accreditato da Accredia per considerarla valida in Italia. Questo avviene, ad esempio:

   • Per bandi pubblici o certificazioni obbligatorie per determinati settori.
   • Per certificazioni di sistema o prodotto con valenza legale specifica (es. ISO 17025 per laboratori di prova).

3. Necessità di Adattamento alle Normative Italiane
   Alcuni schemi di certificazione basati sulle ISO includono requisiti nazionali aggiuntivi (es. certificazioni ambientali, sicurezza sul lavoro). In questi casi, l’azienda potrebbe dover ottenere una certificazione valida per l’Italia, anche se già certificata all’estero.

🔹 Quando NON serve il riconoscimento di Accredia?

• Se la certificazione ISO è stata rilasciata da un organismo accreditato da un ente che aderisce agli accordi IAF MLA, è già riconosciuta automaticamente in Italia.
• Se la certificazione è per usi interni o commerciali senza vincoli specifici normativi in Italia.

🔹 Cosa fare se la certificazione ISO estera non è automaticamente riconosciuta?

Se la certificazione è stata rilasciata da un OdC non accreditato o da un ente di accreditamento non riconosciuto da IAF/EA, potrebbe essere necessario:

• Ottenere una nuova certificazione da un OdC accreditato da Accredia.
• Richiedere una validazione o trasferimento della certificazione, se possibile, presso un OdC accreditato da Accredia.